La Neve Secondo Me,
Mostra Antologica 1970-2010

Febbraio – Marzo 2006

Regione Piemonte
Olimpiadi Della Neve
Palazzo Salmatoris

 

Il fascino delle luci notturne arriva al suo grado più intenso e poetico nelle scene notturne invernali, con la neve che cade.

In questi dipinti domina il candore cristallino dei fiocchi che scendono dal buio del cielo e che vibrano attraversati dai raggi di luce; e il bianco degli strati di neve che ricoprono le strade striate dal passaggio delle auto, i tetti, i muri, le piante e perfino le spalle della gente.

Tutto è silenzioso; lo spazio e il tempo si trasformano magicamente. Tutto rimane come bloccato per incanto, anche la macchina che sta svoltando l’angolo con gli abbaglianti accesi; anche gli stessi fiocchi di neve che rimangono fluttuanti a mezz’aria; anche gli abitanti nelle case, di cui non si sa nulla e dunque si può immginare tutto.

(Paesaggi bianchi di Francesco Poli, La neve secondo me, Gianni Del Bue, P. Salmatoris, Cherasco)